Chi siamo

Artes Mechanicae è un gruppo di ricerca impegnato nello studio della storia della scienza e della tecnologia, caratterizzato da un approccio interdisciplinare che integra i metodi storiografici tradizionali con strumenti di analisi, classificazione e visualizzazione mutuati dall’ingegneria e dall’informatica.

L’attività di ArtesMechanicae è diretta da un comitato scientifico internazionale composto da specialisti di varie discipline storico-umanistiche e scientifico-ingegneristiche, i quali promuovono continuamente i risultati della ricerca in congressi e workshop.

ArtesMechanicae promuove la cultura tecnico-scientifica attraverso la progettazione e realizzazione di mostre, fornendo consulenze museografiche, eseguendo restauri, realizzando prodotti editoriali, modelli di macchine e strumenti scientifici ricostruiti con fedeltà filologica.

Direzione

Andrea Bernardoni

Andrea Bernardoni
Andrea Bernardoni consegue il dottorato in Storia della Scienza all’Università di Firenze e da anni si occupa di storia della tecnologia presso l’Istituto di Storia della Scienza (Museo Galileo). È stato curatore di sezioni in importanti mostre dedicate a Leonardo da Vinci come: Leonardo, l’acqua e il Rinascimento (Milano 2004), La mente di Leonardo (Firenze 2006, Tokio 2007, Debrecen 2007, San José (USA) 2008, Roma 2009), Leonardo and the art of Sculptor (Atlanta 2009, Los Angeles 2010); Les Reves Mecaniques de Léonard de Vinci (Rombas 2008); Leonard de Vinci et la France (Amboise 2009); Léonard de Vinci, "Romorantin, le projet oublié" (Romorontin 2010); Esplosioni fusioni trasmutazioni. Il monumento a Francesco Sforza e le arti chimiche in Leonardo (Milano 2013). Vincitore del primo premio per la sezione documentari scientifici al film festival “Vedere la scienza” (Milano-Londra, 2007) con il filmato di animazione 3D Il colosso di Leonardo. Nel 2010 ha ideato e coordinato per l’Istituto di Storia della scienza di Firenze la simulazione numerica della fusione del “Monumento a Francesco Sforza” progettato e non eseguito da Leonardo. È autore di numerose pubblicazioni di storia della scienza e della tecnologia rinascimentale.

Alexander Neuwahl

Alexander Neuwahl
Alexander Neuwahl è professionista nel campo della progettazione e della comunicazione; dal 1996 lavora con il Museo Leonardiano di Vinci per la creazione di materiale di divulgazione scientifica e storica. Ha iniziato nel 2002 la collaborazione alla progettazione dei nuovi allestimenti del Museo e la realizzazione dei percorsi multimediali, dirigendo e coordinando team di creativi a supporto del processo di radicale innovazione intrapreso dalla struttura e tutt’oggi in fase di completamento.
Ha progettato e contribuito alla realizzazione di mostre e sezioni di mostre di ambito leonardiano a livello nazionale ed internazionale: Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci nell'edizione Hoepli 1894-1904(Roma 2005); Leonardo da Vinci, Heinrich Schickhardt. und die Tech-nik ihrer Zeit (Stoccarda 2008); Les Reves Mecaniques de Léonard de Vinci (Rombas 2008); Leonard de Vinci et la France (Amboise 2009); Leonardo Artefice. Dal disegno alle macchine (Verona 2010); Léonard de Vinci, "Romorantin, le projet oublié" (Romorontin 2010). 
Nell’ambito di molteplici convegni internazionali è stato ed è attivo promotore dell’utilizzo delle tecniche di ricostruzione tridimensionale come strumento di ricerca storico-scientifica.

Comitato scientifico

Giovanni Bianchini

Giovanni Bianchini

Giovanni Bianchini è ricercatore presso l'Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara" del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove svolge attività sperimentale nel campo dei dispositivi e della strumentazione ottica, in particolare nel campo degli spettrometri a trasformata di Fourier (FTS). In tale ambito, oltre allo sviluppo ed alla caratterizzazione della strumentazione tramite misure di laboratorio, ha partecipato a numerose campagne di misura in cui la suddetta strumentazione è stata installata ed operata allo scopo di caratterizzare le proprietà chimiche e radiative dell'atmosfera terrestre, campagne che si sono svolte nelle regioni artiche ed antartiche, in siti ad alta quota, in regioni tropicali. A fianco dell'attività principale, Giovanni Bianchini svolge attività in ulteriori campi di ricerca, sempre nell'ambito dell'ottica, quali spettroscopia laser di alta precisione, interferometria laser per applicazioni metrologiche e sviluppo di sorgenti laser.

Dal 2002 collabora con il Museo Leonardiano di Vinci, sia in forma di consulente che nell'ambito di una convenzione di ricerca fra CNR e Comune di Vinci, come referente per le problematiche riguardanti la fisica (ottica, meccanica, dinamica dei fluidi ed altro).

Fanny Kieffer

Fanny Kieffer

Fanny Kieffer è storica dell'arte, della filosofia e della letteratura del Rinascimento, si occupa di arte rinascimentale italiana, storia delle collezioni, storia delle istituzioni artistiche, letterarie e scientifiche in Italia e in Francia dal '400 al '700, nonché di storia della Scienza e della tecnologia dal '400 al '700. Ha svolto incarichi di insegnamento nel campo della storia dell'arte presso l'Università François Rabelais a Tours, e si è occupata di ricerca su commissione di svariate istituzioni europei quali l'Università La Sapienza di Roma, la Fondazione Cini di Venezia o il Warburg Institute di Londra.

Ha svolto anche incarichi di organizzazione per mostre e per eventi di carattere formativo. Ha lavorato come traduttrice ed interprete.

Nel corso degli anni ha portato avanti un corposo lavoro di ricerca sul complesso delle botteghe degli Uffizi nella Firenze del '500, la cui pubblicazione costituisce il lavoro della sua tesi di dottrato.

Gianni Micheli

Gianni Micheli

Gianni Micheli è stato docente di Storia della Scienza presso l’Università degli studi di Milano dal 1969 al 2008, prima come Professore incaricato, poi come Professore Associato, e infine come Professore Ordinario. Ha svolto ricerche sull’origine della Scienza moderna, con studi dedicati all’opera di  Cartesio e di Galileo. Ha svolto poi ricerche sulla tradizione scientifica italiana, sui rapporti tra Filosofia e Scienza, sulla meccanica antica, con studi dedicati in particolare al concetto di macchina, e su singole macchine, come automi e coclee.

Ha diretto il volume della Storia d’Italia Einaudi, Annali III (Torino 1980) sullo sviluppo della Scienza in Italia dal Rinascimento ad oggi.

Ha pubblicato L’origine del concetto di macchina, Olschki (Firenze 1995)

Davide Russo

Davide Russo

Davide Russo è ricercatore del dipartimento di ingegneria industriale dell’università di Bergamo e docente di metodi e strumenti per l’Innovazione di prodotto e processo, e disegno industriale. Si è dottorato all’Università di Firenze in “progettazione e costruzione di macchine” con la tesi “Dalla multidisciplinarietà degli ingegneri del rinascimento alla gestione della complessità nei processi di innovazione e forecasting tecnologico.”

Alle applicazioni in campo industriale si aggiungono i contributi e le collaborazioni nel campo della storia della scienza della tecnica,  tra cui:

  • La collaborazione con il museo leonardiano di Vinci per la definizione dei contenuti delle sale museali dedicate alle macchine da cantiere e macchine tessili rinascimentali, "I modelli evolutivi Triz come strumento di supporto ai ricercatori della storia della scienza e della tecnica. Il cantiere di S. Maria del Fiore (tesi di laurea)”,
  • La collaborazione  alla realizzazione del sito  Leonardo Digitale http://www.leonardodigitale.com
  • Dal 2007 è collaboratore scientifico del progetto per la realizzazione del primo volume del
 “Glossario Leonardiano. Nomenclatura delle macchine di Madrid e Atlantico, a cura di Paola Manni e Marco Biffi (Firenze, Olschki, 2011).  
  • Ha sviluppato un metodo innovativo per supportare gli studi dei ricercatori di storia della scienza e della tecnica che si basa sulla classificazione evolutiva delle macchine con la metodologia TRIz

Giorgio Strano

Giorgio Strano

Giorgio Strano è curatore delle collezioni presso l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, svolge attività di ricerca e di divulgazione nel campo della storia dell’astronomia.

Ha pubblicato diversi articoli su riviste specializzate italiane e straniere: NunciusL’Astronomie,Hacta Historica Astronomiae, La Nuova Informazione Bibliografica, AutomataGiornale diAstronomiaSterne und Weltraum.

Ha collaborato alla realizzazione di mostre sulla storia della scienza e dell’astronomia: Scienziati a Corte (2001), Mille anni di Scienza in Italia (2001), Il mito di Europa (2002), Vitrum (2004),Machina Mundi (2004), La relatività da Galileo a Einstein (2005), Il Telescopio di Galileo (2008-2009). È general editor della collana Scientific Instrument and Collections, edita da Brill.

Laboratorio

Michel Campana

Michel Campana

Michel Campana è docente di meccanica presso il Liceo Tecnico di Poitiers ed ha insegnato meccanica automobilistica e produzione di parti meccaniche per l'industria in vari istituti. Durante le attività didattiche ha studiato e riprodotto sistemi di orologeria e treni di ingranaggi specializzandosi nella costruzione e restauro di orologi monumentali impiegando tecniche analoghe a quelle utilizzate per la lavorazione dei metalli nel XV secolo. Nel gennaio 2013 ha partecipato presso il CESR di Tours ad una conferenza sulla misurazione del tempo, dove ha presentato la ricostruzione dell'orologio astronomico monumentale in ferro battuto attualmente in funzione a Chinon.
Da tempo si dedica allo studio della meccanica vinciana arrivando a ricostruire un modello del leone meccanico attualmente in mostra al Clos Lucé di Amboise. Ha realizzato anche repliche di strumenti scientifici e di misura, esposti alla mostra "Une idée, mille machines - De Léonard de Vinci a Jean Errard" (Nancy 2013) e presentati al convegno internazionale "Leonardo da Vinci. Arte della pace, arte della guerra" (Firenze, 2013).

Alberto Fabiani

Alberto Fabiani

Quattro anni come disegnatore, assemblatore e manutentore di attrezzature e linee di produzione standard o prototipi, presso Thecna-Th Automazione srl in Terranuova Bracciolini (www.thautomazione.it).

Due anni come manutentore e ottimizzatore degli impianti produttivi della Giusto Manetti Battiloro S.p.A., azienda orafa in Firenze (www.manetti.it).

Quattro anni come manutentore e ottimizzatore degli impianti produttivi della Home products Italiana S.p.A., Whitehall Italia spa - Gruppo Wyeth, in Montevarchi (www.Wyeth.com).

Cinque anni artigiano nel settore industriale: ottimizzazione cicli produttivi, assemblaggio e/o manutenzione di impianti automatizzati,  per varie tipologie produttive e confezionamento (settore orafo, elettronico, pelletteria ed alimentare).

Da quattro anni manutentore meccanico presso industria siderurgica.

Jean-Louis Pironio

Jean-Louis Pironio

Jean-Louis Pironio lavora nel campo dell'informazione e della comunicazione. È anche un fotografo esperto.  Insieme a suo padre Jean-Pierre, dal 2008 ha partecipato a diversi progetti e mostre cui ArtesMechanichae ha contribuito. Nel 2008 ha fatto parte del comitato organizzativo della mostra Les Rêves mécaniques de Léonard de Vinci (Rombas - Francia), mentre nel 2010 ha coordinato la realizzazione del modello in scala 1:2 del meccanismo anti frizione delal cmpana monumentale “La Mutte” (Cattedrale di Metz - Francia) esposto nel Museo leonardiano di Vinci. Sempre nel 2010 ha poi messo a frutto le sue capacità manuali per costruire alcuni apparati meccanici disegnati da Leonardo da Vinci per la mostra “Romorantin, le projet oublié” (Romorantin – Francia). Nell'ambito poi della mostra “Une idée, 1000 machines- De Léonard de Vinci à Jean Errard” del 2013 (Nancy - Francia) è stato l'autore delle prime ricostruzioni mai realizzate di alcune macchine disegnate da Jean Errard de Bar-Le-Duc, ingegnere e progettista di fortificazioni del XVI secolo. Il suo lavoro più recente è la ricostruzione in scala reale di un esemplare funzionante di un odometro disegnato da Leonardo da Vinci attorno al 1495 (Codex Atlanticus f.1.r). Questo odometro verrà esposto al Museo del Louvre a Parigi il 20 Settembre 2015 durante la conferenza dal titolo “L’oeil de l’oiseau” tenuta dal professor Pascal Brioist. Attualmente è impegnato nella relizzazione di un torchio da stampa didattico sul principio di quello di Johanness Gutenberg.

Alberto Rosin

Alberto Rosin
Grazie a studi tecnici fatti all'istituto Leonardo da Vinci di Firenze opera da sempre nel settore della meccanica di precisione mettendo in pratica l'esperienza acquisita in più campi. Da alcuni anni collabora con il noto laboratorio di liuteria moderna Giniski di Firenze.
Rocker e musicista/compositore d'esperienza, riserva grande attenzione a tutti i contesti di cultura in generale. Dal 2001 partecipa quale figurante, nel ruolo di "musico", al Corteo Storico di Firenze, e più recentemente al gruppo storico della Contrada dell'Alfiere del Comune di Bagno a Ripoli (Firenze).

Iliana Toti Manetti

Iliana Toti Manetti

Iliana Toti Manetti è stilista e modellista presso la Manetti Italia.

Ha collaborato alla progettazione e realizzazione dei costumi di importanti produzioni teatrali come Natale in Casa Cupiello e AH (per la compagnia teatrale “Stabile Mobile” di Antonio Latella; Re Lear (regia Michele Placido/Francesco Manetti), Il borghese gentiluomo (regia Francesco Manetti/Simone Martini).

Dal 2014 collabora con Artesmechanicae in qualità di esperta di tecniche sartoriali per le realizzazioni che prevedono l’impiego di tessuto e pellame.