Vasi caudati per l'estrazione dello zolfo (Pirotechnia, p. 26v)

Per estrarre lo zolfo dal terreno solforoso, "è di bisogno fare un fornello ch'abbi grata e contenga per longhezza doue entra il fuocho lo spatio di due vasi fatti di terra che resisti al fuocho grossi di panno mezzo dito o più di forma di giarre alti un braccio o più, e sopra alle bocche habbino un coperto fatto dela medesima terra che commetta in boccha e benissimo se incastri, e appresso a tal copertorio due d'essi habbino ogni uno una canna pur di terra, e sia col vaso unita e congionta simili a due canne di mantaci, ma più strette. Et appresso a questi è di bisogno d'hauere un altro vaso dela medesima forma col suo coperto, ma senza canne sol con due entrate da capo di due busi, e un altro buso in fondo a piei, el corpo per dare l'escita al solfo va a entrare, e di questi è di necessità per ogni opera hauerne al mancho per ogni forno tre o sei per far un fuoco a due bande" (Pirotechnia, p. 26v).Questa immagine va vista in stretta relazione con la successiva, nella quale la stessa attrezzatura è mostrata nella fase di esercizio.

 

Vasi caudati per l'estrazione dello zolfo