Suola per la liquazione del piombo (Pirotechnia, p. 54v)

Questa attrezzatura viene usata per la separazione del rame argentifero di prima fusione dal piombo. Il piombo, infatti, per la sua proprietà di legarsi con tutti i metalli, e per la sua bassa temperatura di fusione, viene messo nella "manicha" insieme al minerale da ridurre. Una volta effettuata la colata, i metalli si dispongono nel "formolo" a strati, determinati, dal loro diverso peso specifico. Il piombo, che ha una densità maggiore del rame e dell'argento, si deposita sul fondo e grazie alla sua più bassa temperatura di solidificazione, quando gli altri due metalli in superficie si sono solidificati, può essere fatto defluire nella fossa appositamente costruita accanto al "formolo". I pani di piombo ottenuti dopo il raffreddamento, contengono anche parti d'argento e di rame e "nela Alemagna sono chiamati couolo". L'impianto per la liquazione, rappresentato in figura, serve per recuperare l'argento e il rame contenuti nei "couoli". Quando il piombo arricchito con gli altri metalli, passa nella fossa,  "vi si mette uno anel di ferro in mezzo per poterlo pesare auanti che del tutto si freddi, e sene fa pani di 200 o 250 libre l'uno". "Appresso a questo s'ha un luocho fatto di muro bislongo, simile a una forma de uno altare pocho mancho alto, el piano suo di sopra è fatto di lastre di pietra, ouer di spiaggie di ferro acostate in mezzo l'una a l'altra appendino, che nel congiognimento da due bande faccino come un cannale con separatione d'un mezzo ditto o manco, e dipoi in questo luocho si rizano per taglio detti pani di piombo sei o otto, o quelli che la grandezza del luocho comporta con distantia l'uno da l'altro di quatro dita o di pocho più, e questi così aconci si circundano con una grata di verghe di ferro incrociata, che le spatii l'uno da l'altro non sien tanto larghi chel carbone che ha da contenere caschin, ouero se non hauesthe grata lo fate atorno di teste di mattone, o d'altre pietre a seccho a modo d'un fornello, e empite di sopra tutto el vacuo di buon carbone, e lo date fuocho. De li quali pani subbito che saran caldi secondo chel fuocho per sé medesimo s'andarà agumentando, vedrete scolare il piombo chiaro e bello, e da pié in nel luocho doue scola hauerete fatto un formolo grande per recipiente, el quale secondo che s'andarà el piombo per lo scolatorio, scolando questo el riceua, e di tal formolo con una cazzetta di ferro l'anderete cauando e mettendo in altri formoli piccholi di tenuta d'un 20 o 25 libbre l'uno in circha, e di questi simili n'anderete facendo finché il piombo uscirà di queste una minima goccia. Nel qual piombo così cauato sapiate che ha da esser tutto l'argento, e per conseguentia l'oro che teneuano quelle masse di rame e di piombo, e quella materia che resta infra li carboni e cennari è una materia arida e asciutta simile a una pomice, o altra spognaccia magra. Ma in sustantia è rame, e questa anchor di nuouo si ritorna alla manicha e si rifonde e si risaggia, e trouando che tenga argento se li da un'altra risciaguata di piombo per simil via, e se non basta se gli da la terza e quarta, e tante che ogni sustantia d'argento ne sia ben stata" (Pirotechnia, pp. 53v-54r).

Suola per la liquazione del piombo